Shining (The Shining) è un film del 1980 diretto da Stanley Kubrick e co-scritto con Diane Johnson. È tratto dal romanzo omonimo di Stephen King e narra delle terrificanti vicende della famiglia Torrance costretta a passare dei mesi all’Overlook Hotel in totale isolamento, li avverranno degli incontri paranormali e il padre, Jack Torrance impazzisce tentando di sterminare la famiglia.
È sicuramente tra i film più famosi della storia del cinema, tra i vari interpreti ricordiamo il magnifico Jack Nicholson nel panni di Jack Torrance che fu perfetto per il ruolo da pazzo, un aneddoto che lo riguarda è quello della scena delle scale, la scena famosa dove Jack rincorre la moglie armata, che fu girata ben 45 volte infatti l’attore improvvisamente cominciò a fare tutti quei versi che poi resero famosa la scena. L’attrice che interpretava la moglie, Shelley Duvall, fu molto maltrattata durante il set infatti ebbe diversi crolli nervosi , a confermare ciò fu la figlia di Kubrick che girò il documentario sul dietro le quinte del film, pare che fosse un’ordine del regista per farla entrare meglio nel ruolo della povera moglie Wendy.
La scena più famosa del film è sicuramente quella dove Jack spacca la porta del bagno con un ascia e urla “Wendyyyy !” Ed è stata girata in soli tre giorni, rompendo più di sessanta porte.
La precisione di Kubrick fu talmente esasperante che molti attori piansero durante le riprese. Il famoso Overlook Hotel è ispirato a un hotel vero chiamato Stanley Hotel nel Colorado, gli interni furono ricostruiti in studio mentre gli esterni sono del Timberline Lodge.
The Shining non è il primo romanzo che parla di un uomo che impazzisce grazie agli spiriti, ci fu un fatto realmente accaduto che ha poi ispirato tantissimi romanzi e film ossia Amityville, le vicende del 112 Ocean venue che riguardano un brutale omicidio della famiglia DeFeo.
Il film non fu molto apprezzato soprattutto dall’autore Stephen King che lo reputò troppo diverso dal suo romanzo.
Nel 2019 fu fatto un sequel chiamato Doctor Sleep.
Recensito da Anastasia Vulgaris