Scary Stories to Tell in the Dark è un film del regista André Øvredal del 2019 ed è tratto dall’omonima serie di libri per ragazzi scritti da Alvin Schwartz. La trama è tipica dei film horror con protagonisti degli adolescenti: Parla di tre ragazzi, Stella Nicholls, Chuck Steinberg e Auggie Hilderbrandt, che la notte di Halloween decidono di fare uno scherzo ai bulli della scuola i quali si arrabbiano e decidono di rincorrerli per picchiarli, in particolare Tommy Milner che è il capo dei bulli, i due si nascondono in una macchina in un drive in dove incontrano Ramón Morales che li aiuta, più tardi per dare un brivido alla festa di Halloween decidono di andare in una vecchia casa abbandonata dove si narra la leggenda di Sarah Bellows, una donna che terrorizzava i bambini con delle storie e che scriveva queste storie in un grosso libro che Stella porterà a casa. La sera prima di dormire Stella sfoglia quel libro e scopre che le storie si generano da sole e che sono reali, da quel momento per il gruppetto inizia una terrificante avventura all’insegna della sopravvivenza. Il film è molto piacevole se ti piace il genere, riprende molto il filone riaperto da stranger things ossia tutti quei film anni 80 (questo film è ambientato nel 68) che hanno come protagonisti i gruppi di adolescenti che vivono incredibili avventure. Il film strizza molto l’occhio a IT anche perché ogni storia che vivono i ragazzi non sono altro che le storie che li terrorizzava da piccoli, sono le paure adolescenziali che in questo caso hanno come sfondo una drammatica storia thriller. Il film è scritto e prodotto da Guillermo del Toro e si percepisce molto lo zampino del regista visionario, soprattutto nella rappresentazione surreale dei vari mostri. È sicuramente un film da vedere soprattutto se, come me, sei cresciuto a pane, acqua e piccoli brividi!
a cura di Anastasia Vulgaris