Per la rubrica in collaborazione con la piattaforma streaming horror HODTV oggi proponiamo la recensione di The Barn, presente in catalogo su https://hodtv.net/?idPr=WH96P.
The Barn è un film horror a tema halloween scritto e diretto da Justin M. Seaman, ed è stato presentato in anteprima mondiale il 12 marzo 2016 al Fright Night Theatre Film Festival di Hamilton, Canada.
Siamo nel 1989 e durante la notte delle streghe, Sam e Joshua decidono di intraprendere un viaggio verso una città vicina dove si svolgerà un concerto di musica rock. I problemi sorgono quando i ragazzi si imbattono in un vecchio fienile abbandonato, un luogo maledetto dove ad attenderli troveranno demoni con una insaziabile fame di anime.
Il film segna il ritorno agli slasher soprannaturali degli anni Ottanta e il regista tenta di restituire quel fascino retrò utilizzando elementi testuali e/o espedienti tecnici come per esempio l’effetto grana di pellicola, una colonna sonora premonitrice ed infine l’utilizzo di cliché narrativi che oggi risultano irrimediabilmente fossilizzati e fin troppo nostalgici.
L’autore sceglie di raccontare tutto questo con un citazionismo estremo e sconsiderato, coniugando perfettamente la macabra spettacolarità cerebrolesa del suo linguaggio ai personaggi che mette in scena, contento di poter insieme vestire e deridere l’immaginario di cui si è sempre informato: ne esce un film parodistico e ottuso, cinico e demente. Fan-service gratuito che ci trasporta forzatamente dal luogo fittizio della diegesi al campo del pre-filmico distruggendo ogni possibilità di immedesimazione con i personaggi della storia.
Il film dialoga apertamente con i capolavori della storia del genere horror tra i quali troviamo Nightmare On Elm Street (Wes Craven, 1984), Halloween (John Carpenter, 1978) e Venerdì 13 (Sean S. Cunningham, 1980).
Due piccole curiosità per i più esigenti: nel film si ha la presenza della scream queen Linnea Quigley che ha partecipato ai film La notte Dei Demoni (Kevin S. Tenney, 1988) e Il Ritorno Dei Morti Viventi (Dan O’Bannon, 1985) e la partecipazione di Ari Lehman, attore che interpretò il mitico Jason Voorhees in Venerdì 13 (Sean S. Cunningham, 1980).
Linnea Quigley in una scena di “The Barn”
Ottimo il dipartimento del trucco e degli effetti speciali che è riuscito a dare vita in maniera eccelsa ai tre mostri/assassini (Hallow Jack, Candy Corn e Boogeyman). Ogni morte diventa uno spettacolo gore senza precedenti, come la scena del massacro durante la festa del raccolto.
Sarebbe opportuno, infine, ricordare le parole del ragazzo cinefilo presente nel film Scream (Wes Craven, 1996) che mai come ora diventano tanto efficaci quanto opportune: “Ecco le tre regole per sopravvivere in un film horror: mai ubriacarsi, mai drogarsi e, soprattutto, mai e poi mai fare sesso”. Sembra che il film che ci troviamo dinanzi oggi sia stato stato ideato, scritto e realizzato seguendo pedissequamente questi principi.
Il film The Barn è disponibile sulla piattaforma HODTV, prima piattaforma streaming interamente dedicata al mondo del thriller e dell’horror. Cliccate sul link per iscrivervi: https://hodtv.net/?idPr=WH96P
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