Recentemente è stata diffusa online l’immagine della sceneggiatura di Alien 5 dalla Brandywine Productions, fondata dal produttore Walter Hill, rivelando che è stata scritta solo due mesi fa.

Alien 5: sceneggiatura del prequel
L’immagine non mostra molti dettagli , ma la pagina di copertina lascia intravedere la tagline: la famosa frase “In space no one can hear you scream“, con un nuovo gioco di parole, “In space no one can hear you dream.”. Vi sono anche due citazioni, una dello scrittore Edgar Allan Poe (“All that we see or seem, is but a dream within a dream”) e l’altra del generale americano William Tecumseh Sherman (“War is hell“).
Neill Blomkamp, regista di District 9 e Humandroid, avrebbe dovuto realizzare un quinto capitolo della saga di Alien. Il progetto era ambientato dopo gli eventi di Aliens – Scontro finale e non teneva conto di quanto accaduto in Alien 3 e Alien – La clonazione. La Fox decise, però, di sospendere il film e di realizzare al suo posto Alien: Covenant, sequel di Prometheus diretto ancora una volta da Ridley Scott. Scott inoltre, si è mostrato più volte interessato nella continuazione di Alien.
Resta l’opzione che Disney possa continuare la saga, dopo aver ottenuto i diritti del franchise dalla 20th Century Fox, anche se non sappiamo se possa essere interessata a produrre un sequel di un franchise horror R-rated.
Sigourney Weaver, l’attrice interprete dell’eroina dei primi quattro film, ha annunciato che i produttore e sceneggiatore Walter Hill le ha mandato 50 pagine della sceneggiatura, ed in seguito Hill ha rilasciato la seguente dichiarazione:
“Sigourney, come ha fatto fin dall’inizio, è troppo modesta riguardo alla sua comprovata capacità di realizzare l’idea – che è quella di raccontare una storia che spaventa a morte, prende a calci nel sedere un nuovo Xenomorfo e conduce un meditazione sull’universo del franchise Alien e sul destino del personaggio del tenente Ellen Ripley.“
Attualmente non sappiamo ancora con estrema certezza se verrà fatto un Alien 5, anche se tutti gli indizi lasciano ben sperare.
Credit: screenrant