È morto a 83 anni John Saxon, attore dalle origini italiane (il suo vero nome è Carmine Orrico), a causa di una forte polmonite a Murfreesboro, nel Tennessee.
Saxon ha recitato in molti film italiani fra gli anni 60 e 70, dove fu attore di horror e spaghetti western, tra questi ricordiamo La ragazza che sapeva troppo (1963) di Mario Bava (1963), I tre che sconvolsero il West (Vado, vedo e sparo) (1968) di Enzo G. Castellari, La legge violenta della squadra anticrimine (1976) di Stelvio Massi (1976), Italia a mano armata (1976) di Franco Martinelli, Napoli violenta (1976), Il cinico, l’infame, il violento (1977), entrambi di Umberto Lenzi.
A partire dagli anni 70, Saxon ha recitato a fianco di Bruce Lee in I tre dell’operazione Drago e anche in film horror, come Un Natale rosso sangue (1974) di Bob Clark, nel ruolo del capo della polizia; Uccidete Mister Mitchell (1975), nel ruolo dell’avvocato Walter Deaney, Apocalypse domani (1980) di Antonio Margheriti, nel ruolo di un reduce dal Vietnam.
Saxon è diventato famoso per il suo ruolo del tenente Donald Thompson in Nightmare – Dal profondo della notte (1984) di Wes Craven e Nightmare 3 – I guerrieri del sogno (1987), ritornando anche in Nightmare – Nuovo incubo (1994). Saxon ha vinto un Golden Globe come miglior attore non protagonista per la sua interpretazione di un bandito messicano nel film A sud-ovest di Sonora (1966).